Questa volta a rischiare la vita è stato un 50enne veneziano che lunedì sera, vero le 22, dopo aver acquistato dell’eroina da alcuni nigeriani in via Trento, si è poi rinchiuso nei bagni della stazione dei treni per iniettarsela.
La lunga occupazione del servizio igienico ha però insospettito il custode, che dopo aver sentito un tonfo provenire dell’interno, e non ricevendo risposta, ha chiesto l’intervento dei vigilantes.
Proprio uno di loro è riuscito ad aprire la porta trovando l’uomo riverso a terra, e dando quindi immediatamente l’allarme.
Sono allora stati raggiunti dagli agenti della Polfer e dai sanitari del Suem, che hanno iniettato al 50enne il Narcan, sostanza in grado di annullare l’effetto dell’eroina, salvando la vita all’uomo, che è stato poi ricoverato all’ospedale dell’Angelo.
Con questo episodio salgono ora a trenta i casi di overdose non letale in città. Altre 15 persone, invece, c’hanno rimesso la vita.