Più di 200mila articoli, considerati non sicuri sono stati sequestrati nelle scorse ore dalla guardia di finanza di Venezia, unitamente a 1300 prodotti alimentari privi della documentazione di origine e tracciabilità. Tre sono state le operazioni dei baschi verdi in altrettanti negozi tra Mestre e Marcon, gestiti da imprenditori di etnia straniera.
Tra la merce sequestrata vi era materiale di cancelleria, articoli per ferramenta, maschere e gadget di carnevale, snack e patatine, funghi secchi e altri prodotti tipici della cucina asiatica.
Gli articoli sequestrati, posti sugli scaffali e pronti per la vendita, sono risultati carenti delle informazioni relative alla denominazione merceologica, all’identificazione dell’importatore, alla presenza di materiali o sostanze pericolose o nocive nonché della necessaria documentazione di origine a fini igienico-sanitari. Le multe possono superare anche i 50mila euro. I titolari delle imprese sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Venezia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per le relative sanzioni amministrative.