VENEZIA: CONTROLLI ALLA FRONTIERA, 7 PERSONE ARRESTATE IN UNA SETTIMANA

VENEZIA: CONTROLLI ALLA FRONTIERA, 7 PERSONE ARRESTATE IN UNA SETTIMANA

Giornate di intenso lavoro per la Polizia di Frontiera, che in questi giorni ed in previsione delle prossime festività natalizie ha intensificato i controlli dei passeggeri in transito presso lo scalo aereo Marco Polo effettuando mirati controlli documentali al fine di contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e la criminalità transfrontaliera, e potenziando, altresì, i servizi di vigilanza.


Da tale attività tendente a garantire il regolare svolgimento del traffico aereo, nonché la sicurezza dei viaggiatori, dal giorno dell’Immacolata ad oggi, sono state tratte in arresto 7 persone, mentre 3 sono state denunciate in stato di libertà. In particolare, sei cittadini stranieri, di cui quattro georgiani, un cittadino iraniano e una cittadina cinese, sono stati arrestati perché trovati in possesso di documenti falsi validi per l’espatrio.


La polizia ha inoltre proceduto alla denuncia in stato di libertà di una cittadina nigeriana, che si è sostituita al reale intestatario di carta d’identità francese ed è stata per questo denunciata in stato di libertà per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico Ufficiale, e ricettazione.


Tutti gli stranieri erano intenzionati a raggiungere illegalmente il Regno Unito o l’Irlanda. Gli attenti controlli svolti dal personale addetto alle verifiche documentali hanno permesso di individuare e sequestrare i documenti contraffatti, ovvero due carte di identità della Repubblica ceca, un passaporto spagnolo, un passaporto di Taiwan, una carta di identità lituana, una carta di identità lettone, oltre a una carta di identità francese risultata oggetto di furto.


E’ stato, inoltre, tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Messina un cittadino indiano, ricercato per aver commesso i reati di rapina ed estorsione in concorso, fatti criminosi per i quali dovrà scontare la pena detentiva di 3 anni, 11 mesi e 28 giorni di reclusione.