Truffe online, i carabinieri di Sacile denunciano alla Procura di Pordenone 17 persone. Le vittime sono residenti nella città Giardino della Serenissima, ma anche a Brugnera, Gaiarine e Godega di Sant’Urbano.

Il meccanismo scoperto dai carabinieri era sempre il medesimo. Dopo aver inserito beni in vendita sulle varie piattaforme online, i truffati venivano contattati da fantomatici compratori che in maniera gentile e convincente si fingevano interessati agli oggetti. All’atto di stabilire le modalità di pagamento questi convincono le vittime dell’esistenza di un sistema di accreditamento del denaro in linea diretta presso gli sportelli Postamat, mediante il semplice inserimento della tessera e seguendo in tempo reale le indicazioni fornite telefonicamente dai truffatori.

In questo modo, secondo i carabinieri, rassicuravano il venditore che il denaro sarebbe stato trasferito direttamente sul proprio Postamat, quando invece si verificava il movimento contabile inverso: anziché essere accreditato dal venditore finiva a rimpinguare la carte Postepay Evolution dei truffatori, in alcuni casi anche per importi notevolmente superiori a quelli pattuiti per la vendita del prodotto.