TRUFFE ONLINE: 9 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI NELLA MARCA TREVIGIANA

TRUFFE ONLINE: 9 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI NELLA MARCA TREVIGIANA


Nove persone sono state denunciate dai carabinieri del comando provinciale di Treviso con l'accusa di truffa, perpetrata attraverso alcune compravendite online. Un fenomeno che continua, ormai da diverso tempo, a dilagare grazie alle potenzialità della rete. Ma i militari dell'arma non abbassano la guardia e con le denunce delle vittime arrivano le segnalazioni all'autorità giudiziaria.

 

Ad Asolo un 49enne del posto è caduto nella trappola tesa da un 43enne della Repubblica Ceca e un 45enne torinese, che in concorso tra loro, dopo aver messo in vendita un'autovettura fuoristrada su un sito on –line, si facevano versare dall'acquirente, su loro carte prepagate, la somma di 1.500 Euro, rendendosi poi irreperibili. Nei guai per truffa in concorso anche un 45enne romano, un 26enne di origini cingalesi e un 30enne portoricano. Il gruppo, mediante alcuni raggiri, aveva contattato telefonicamente un 37enne di Mareno di Piave, fingendosi interessato all’acquisto di attrezzatura stradale, posta in vendita su un sito di annunci economici, inducendolo ad effettuare ricariche su carta prepagata per un totale di 740 Euro.

 

Un 52enne romano e un 24enne di origini indiane, dopo aver risposto ad un annuncio pubblicato su un portale di vendita online, fingendosi interessati all’acquisto di un frigorifero posto in vendita da un 47enne di Santa Lucia di Piave al prezzo di 900 euro sono riusciti a raggirarlo inducendolo ad effettuare ricariche su carte a loro intestate per un totale di 1.400euro. Tra le reti della truffa anche un 21enne di Pieve del Grappa che aveva messo in vendita una consolle per giochi online e che suo malgrado ha versato 150euro a un 24enne della provincia di Latina. Denunciato anche un 37enne della provincia di Lucca che ha indotto in errore, secondo quanto emerso dalle indagini, un 23enne di San Zenone degli Ezzelini facendosi versare la somma complessiva di mille euro su carte prepagate.