Si sono presentati allo sportello dell’Ufficio Immigrazione della questura di Treviso per fare richiesta di permesso di soggiorno come familiari di cittadini italiani. Si tratta di due guineani, rispettivamente di 30 e 40 anni.
Al momento del controllo dei documenti, l’operatrice dello sportello ha subito notato qualcosa di anomalo nei passaporti esibiti: insospettita da tale documentazione, ha proceduto ad una più accurata analisi tramite la strumentazione in dotazione all’Ufficio Immigrazione, alla luce della quale sono risultati falsi.
I due sono stati tratti in arresto dai Poliziotti dell’Ufficio Immigrazione per il reato di “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” e ieri mattina sono stati processati con rito direttissimo.