TREVISO, L' ULSS 2: "NESSUN CASO SOSPETTO DI CORONAVIRUS"

TREVISO, L' ULSS 2:

 Nessun caso sospetto di coronavirus nel trevigiano. Lo fa sapere l'azienda sanitaria numero 2 della Marca. Allo stato attuale non sono stati registrati, in provincia di Treviso, casi di persone che presentino un quadro definibile come sospetto secondo i criteri del Ministero della Salute.


L’Ulss 2 ha gestito a ieri, giovedì 30 gennaio 2020, due situazioni relative a soggetti italiani con sintomi respiratori non importanti rientrati dalla Cina: una 50enne con febbre, inizialmente in osservazione in ospedale e poi rinviata a domicilio e un bambino di 4 anni, senza febbre, con tosse. Per entrambi l’isolamento domiciliare varrà per 15 giorni, dal rientro in Italia.


“Come confermato dalle Autorità Sanitarie Nazionali la situazione epidemiologica in provincia di Treviso è attualmente totalmente priva di criticità e gestita con il massimo livello di attenzione – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi -. E’ del tutto evidente stagionale, stante l’attuale diffusa mobilità delle persone da e per la Cina e la coincidenza con il piccolo dell’influenza che in relazione all’epidemia in corso si renderà necessaria anche nelle settimane a venire, in provincia di Treviso così come in tutto il resto del Paese, l’applicazione della misura dell’isolamento domiciliare nei confronti delle persone che rientrano dalla Cina con sintomatologia non importante.


Si tratta di una misura precauzionale che deve essere in alcun modo fonte di allarmismo né deve essere confusa con i casi conclamati di coronavirus”.

 

In pieno periodo influenzale sono frequenti forme respiratorie totalmente indipendenti dall’infezione da coronavirus: tali situazioni non devono destare alcuna preoccupazione e devono essere gestite con i criteri consueti dal medico di famiglia.