TRAGEDIA DI BEVAZZANA: ANCORA GRAVI LE CONDIZIONI DI MASSIMO ZANETTI

Si trova ancora ricoverato in gravi condizioni il 56enne di Porcia, Massimo Zanetti, che sabato pomeriggio, assieme al fratello Gianluigi, purtroppo deceduto, è rimasto coinvolto nel tremendo incidente aereo avvenuto a Bevazzana, località di San Michele al Tagliamento.

 

 

L'uomo, che secondo quanto appurato stava guidando il velivolo, un Ibis immatricolato in Francia, è in Rianimazione all'ospedale All'Angelo di Mestre, con numerosi politraumi. Il quadro clinico resta complesso.


Intanto proseguono le indagini dei carabinieri di Bibione sull'incidente, che stanno cercando di ricostruire le cause. Tutte le ipotesi sono al vaglio, compresa quella di una possibile avaria il velivolo. Al lavoro c'è la Procura di Pordenone, che ha disposto ulteriori accertamenti per far luce sulla vicenda. Sul caso anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) potrebbe aprire un'inchiesta.


Il fratello di Massimo, Gianluigi Zanetti, 60 anni, direttore del centro di ricerca, sviluppo e studi superiori della Sardegna, secondo una prima ricostruzione pare fosse seduto sul posto dietro del tandem, rimanendo incastrato all'interno dell'ultraleggero, che poi con l'impatto al suolo ha preso fuoco.


Anche lui era originario di Porcia, ma nato a Venezia. Risiedeva a Cagliari e proprio nei giorni scorsi era giunto a Nordest per fa visita al fratello, trascorrendo una giornata che doveva essere di spensieratezza e che invece si è trasformata in tragedia.