E il quadro, ora, si fa più chiaro. Dentro alla struttura alberghiera vi erano in totale 40 persone al momento della slavina del 18 gennaio: 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 dipendenti, compresi il titolare Roberto Del Rosso e il rifugiato senegalese Faye Dane.
Le vittime totali, dopo gli ultimi corpi rinvenuti ieri in tarda serata, sono 29. Le cause dei decessi sono diverse e al momento le autopsie sono state effettuate su 6 corpi. Ci sono casi di esclusivo schiacciamento, con morti istantanee, e altri per concorrenza di cause, tra quali ipotermia e asfissia. Altri 6 esami autoptici sono in programma nelle prossime ore, come ha ribadito il sostituto procuratore di Pescara, Cristina Tedeschini.
Va avanti l'inchiesta l'inchiesta per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Al momento non ci sono indagati.