SPARATORIA DI BIBIONE: AVVISTATO SU UN AUTOBUS A CESAROLO IL RESPONSABILE, FERMATO DAI MILITARI

Alla vista dei Carabinieri, il latitante ha tentato di cospargersi di benzina e darsi fuoco

SPARATORIA DI BIBIONE: AVVISTATO SU UN AUTOBUS A CESAROLO IL RESPONSABILE, FERMATO DAI MILITARI

L’avvistamento a bordo dell’autobus, la segnalazione ai carabinieri e infine l’arresto. Fine della latitanza per l’uomo accusato della sparatoria atre colleghi avvenuta all’alba di lunedì a Bibione. Artur Haxhiu, 52 anni, è stato arrestato questa mattina a Cesarolo, località di San Michele al Tagliamento. A riconoscerlo è stato un cittadino che viaggiava in un mezzo pubblico che percorreva la tratta Portogruaro-Latisana-San Michele Bibione.

Allertato il 112, i militari hanno prontamente individuato l’uomo e atteso l’uscita dal mezzo. Alla fermata sono prontamente intervenuti. Il 52enne, alla vista delle forze dell’ordine, come gesto estremo, si è cosparso di benzina, contenuta in una piccola tanica, ma è stato bloccato, prima che potesse accadere il peggio. Dovrà rispondere di tentato omicidio. Su di lui pendeva un decreto di fermo emesso dalla Procura di Pordenone.

L’uomo, lunedì all’alba,  avrebbe dapprima ferito due persone in via Pirano, ossia un 35enne di origini albanesi residente a Cesarolo e un 60enne italiano di Latisana. Poi si sarebbe spostato in via della Vega, dove sarebbe nata una seconda colluttazione e il ferimento del terzo uomo, raggiunto da un colpo di pistola al fianco.