SAN VITO: INCIDENTE DOMESTICO FINITO IN TRAGEDIA, DAVIDE TREVISAN DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO,MUORE IN OSPEDALE A UD; SUL FATTO INDAGA LA PROCURA

SAN VITO: INCIDENTE DOMESTICO FINITO IN TRAGEDIA, DAVIDE TREVISAN DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO,MUORE IN OSPEDALE A UD; SUL FATTO INDAGA LA PROCURA

Davide Trevisan, 36enne di San Vito al Tagliamento, è deceduto questa mattina all'Ospedale di Udine. Quelle che all'inizio è sembrato un banale infortunio si è rivelato falate.

L'inciente è avvenuto alle 19:30 di sabato. Davide era a casa e stava facendo alcuni lavori in giardino, quando è inciampato e cadendo ha sbattuto la testa sul cemento. A trovarlo è stato il fratello Cesare, con cui dal 2018 gestva un'azienda agricola nella loro città. "Per qualche secondo è sembrato non respirasse - ha raccontato la sorella Cinzia - ma in realtà è sempre rimasto cosciente. Infatti non ha mai smesso di parlare, tant'è che in un primo momento non voleva nemmeno essere portato in ospedale".

Vista la botta, però, i familiari hanno insistito ed hanno chiamato l'ambulanza, che lo ha accompagnato all'ospedale di San Vito. Verso le 22:30 di domenica, però, i medici hanno contattato la sorella di Davide, Stefania, per avvisare che l'avrebbero trasferito al nosocomio di Udine, a causa di una emoraggia celebrale che si era presentata. Davide continuava a sentirsi abbastanza bene, tanto che ha scambiato dei messaggi con i suoi familiari dicendo che lo avrebbero portato a Udine, ma che "stava bene".

Arrivato al Santa Maria della Misericordia, è stato ricoverato al reparto di neurochirurgia, ma era ancora stabile. Poi, l'inspiegabile notizia di questa mattina: Davide non ce l'ha fatta. Lo racconta la sorella Stefania, commossa: "Ho ricevuto una telefonata dal dottore alle 07:07. Mi ha detto che Davide era deceduto. Noi stavamo aspettanto una loro chiamata ancora ieri pomeriggio, perché dovevano fargli una TAC di controllo, ma non ho ricevuto niente (...). Finché non mi hanno contattata questa mattina, per comunicarmi questa brutta notizia".

Inspiegabile quanto successo nella notte, tra il ricovero a Udine e questa mattina. A cercare di fare chiarezza è la Procura di Udine, che ha disposto l'autopsia sulla salma, per approfondire quanto accaduto al giovane Sanvitese.

Davide era conosciuto e stimato da molti. "Era una persona solare, sempre buono e disponibile con tutti" - lo hanno ricordato così le sorelle Cinzia e Stefania, evidentemente commosse - "Amava tanto i bambini, soprattutto i suoi 5 nipoti, a cui mancherà moltissimo". Non era sposato, ma da 14 anni frequentava la fidanzata Giulia, con cui ha scambiato dei messaggi fino agli ultimi istanti di vita.

Oltre al fratello Cesare, alle sorelle Stefania e Cinzia e alla fidanzata Giulia, piangono la perdita di Davide anche la sorella Mara e la mamma Maria Antonietta.