SAN DONA': MAROCCHINO SPACCIA NONOSTANTE IL DIVIETO DI DIMORA IN VENETO, FINISCE IN CARCERE

Aveva il divieto di dimora in Veneto a seguito di precedenti legati allo spaccio di droga ma nonostante questo aveva continuato la sua attività criminale

SAN DONA': MAROCCHINO SPACCIA NONOSTANTE IL DIVIETO DI DIMORA IN VENETO, FINISCE IN CARCERE


Per questo motivo i carabinieri di San Donà, accertati i fatti, l'hanno ripreso e accompagnato in carcere. I militari hanno accertato come negli ultimi tempi avesse costantemente violato quest’obbligo continuando le sue attività delittuose nel Sandonatese e pertanto, dove averlo deferito in stato di libertà, avevano chiesto un aggravamento della misura cautelare.


Il Tribunale di Venezia, concordando con le risultanze dei militari dell'arma, ha quindi disposto l’aggravamento della misura sostituendo il divieto di dimora con quello della custodia cautelare presso la casa circondariale di Venezia. Lui è Abdelmajid Hilal, marocchino di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine per spaccio in tutto il sandonatese.


Ma era stato anche protagonista, nel recente passato, di una rissa a Musile di Piave. Era la droga, secondo i carabinieri, il suo unico mezzo di sostentamento, rifornendo le vie ed i parchi del centro cittadino di San Donà.