Ha patteggiato dieci mesi di reclusione il tassista romeno 52enne Vasile Sorin Lazar, autore di diversi furti nel pordenonese, a Udine e in altre aree del nord Italia. Le indagini, condotte dal nucleo operativo radiomobile di Sacile hanno preso il via nel novembre del 2017, dopo il furto di un portafogli al centro commerciale “I Salici”. Un colpo non isolato, che, esaminando le immagini della videosorveglianza, gli agenti hanno attribuito proprio al 52enne, responsabile anche di episodi analoghi registrati al centro commerciale Granfiume di Fiume Veneto.
Ricostruito anche il modus operandi adottato dal ladro che, all’interno dei market, seguiva le clienti impegnate a fare la spesa nel reparto frutta e verdura e sfilava i portafogli dalle loro borse, spesso incustodite sul carrello nel momento della scelta degli ortaggi. Estraeva poi i contanti e le carte di credito, che usava subito per fare prelievi ai bancomat o pagamenti di vario tipo. Stando alle stime degli inquirenti, avrebbe sottratto, in tutto, circa 8 mila euro alle donne derubate. Messi e segno i colpi, il tassista si dileguava con auto non sue – e ogni volta diverse – per non farsi riconoscere. Sempre grazie alle riprese delle telecamere, però, è stato identificato dagli agenti di Sacile.
Lazar era riuscito a scappare dall’Italia prima che l’ordinanza cautelare venisse emessa, ed era ricercato dal 2020. Dopo varie fughe in città europee, il 52enne è stato fermato dalla polizia di frontiera a Parigi, dove è scattato l’arresto. Estradato dalla Francia in Italia solo poche settimane fa, il processo per lui si è già concluso.