PRATA DI PORDENONE: VINCONO 20 MILA EURO ALLA LOTTERIA, MA SCOPRONO CHE E' UNA TRUFFA

PRATA DI PORDENONE: VINCONO 20 MILA EURO ALLA LOTTERIA, MA SCOPRONO CHE E' UNA TRUFFA

Truffano una coppia di indiani di Prata di Pordenone. Denunciati in stato di libertà un 33enne indiano e un 31enne pakistano.

Nel mese di settembre 2019, l’uomo, un 46enne operaio, e la donna, casalinga di 38 anni, erano stati contatti telefonicamente da uno sconosciuto che chiamava dal Regno Unito. Questo aveva riferito all’operaio che la moglie aveva vinto 20 mila € ad una lotteria organizzata alla compagnia telefonica Wind nel Regno Unito. Per convincerlo che si trattava di una vincita veritiera, gli aveva spiegato che erano stati estratti i primi 6 numeri del codice identificativo della sim intestata alla donna. Constatata la corrispondenza, all’uomo erano state fornite le indicazioni per incassare la somma.

Questo, ignaro della truffa in corso e convinto della legittimità dell’operazione, supportata anche da immagini ricevuto su whatsapp che riproducevano il numero vincente, aveva versato 955 € a titolo di tasse italiane su due carte poste pay evolution.

Pertanto, una volta sporta denuncia, sono partite le indagini, coordinate dal sostituto procuratore il Dott. Federico Baldo e svolte dai Carabinieri della Stazione di Prata, che hanno permesso di individuare i due intestatari delle carte poste pay. Sono così stati denunciati il 33enne di origini indiane, domiciliato in Provincia di Verona, ed il 31enne pakistano, domiciliato in Provincia di Forlì-Cesena, entrambi di fatto senza fissa dimora. Dall’attività investigativa è inoltre emerso che altre quattro persone residenti in Provincia di Brescia, Genova, Acorna e Treviso erano state truffate con la stessa modalità. Inoltre, si è scoperto che un’altra decina di persone sono state contattate, ma senza abboccare all’imbroglio.

I militari dunque raccomandano di diffidare di vincite e guadagni facili, specie se riguardanti lotterie a cui non si è stati partecipi volontariamente, e di mai accreditare preventivamente somme di denaro a sconosciuti.