Era stato arrestato il 16 settembre di un anno fa con l’accusa di tentata violenza sessuale, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. Ristretto ai domiciliari, nella notte tra il 19 e il 20 luglio, aveva reciso il braccialetto dandosi alla fuga.
Protagonista dei fatti un 19enne di origini mozambicane, residente a Portogruaro, rintracciato dai carabinieri della caserma locale. Il giovane, dopo un’attività d’indagine, è stato scoperto ieri mentre si stava recando a casa di un conoscente, sempre in città.
Essendo stato colto in flagranza di reato per evasione, è stato immediatamente bloccato e ristretto poi in carcere a Pordenone. I militari sono ora al lavoro se vi siano persone che hanno agevolato o favorito, in questa settimana, la latitanza del 19enne.
