Ieri mattina, dopo che i due uomini si erano recati in un albergo del centro cittadino, tramite il servizio alert system, alla Sala Operativa della Questura di Pordenone è giunta una segnalazione. Subito gli agenti di turno ha potuto controllare i precedenti dei due giovani, i quali, è emerso, sono responsabili di numerosi reati contro il patrimonio.

Alla luce di questo riscontro, il personale della Squadra Volante e della Squatra Mobile si è diretto all’albergo in cui alloggiavano le due persone oggetto della segnalazione, le quali sono quindi state identificate ed invitate in Questura. Dagli accertamenti è emerso che il 30enne albanese, residente nella provincia di Brescia, ed il 33enne italiano, residente a Verona, erano giunti a Pordenone con un’auto noleggiata in Provincia di Trento. Questi si erano poi diretti nella destra Tagliamento in qualità di ‘tecnici del gas’, ormai comune tattica utilizzata per estorcere denaro ai cittadini anziani fingendo di dover installare attrezzature all’interno delle loro abitazioni.

Pertanto, risultando entrambi gravati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti contro il patrimonio e contro la fede pubblica, il Questore Marco Odorisio ha disposto il foglio di via obbligatorio con allontanamento da tutto il territorio pordenonese per tre anni, in aggiunta all’intimazione di fare immediato ritorno nei rispettivi comuni di residenza.