Il 31 agosto del 2015, in quartiere San Michele di Sacile, nell’abitazione di una 20enne rumena da pochi giorni domiciliata in via Mameli 37, si era presentato un uomo che, con estrema violenza, l’aggrediva colpendola al capo con una mazza in legno. La donna, a terra priva di sensi, era stata costretta a consegnargli 4mila euro custoditi in camera da letto.
Il 5 settembre, al termine di stringenti indagini, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Sacile hanno arrestato Curtolo, 39enne originario di Biella, residente a Brugnera Già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ieri pomeriggio è stato trasferito in carcere: dovrà scontare 3 anni e 5 mesi di reclusione per rapina aggravata, lesioni e tentata violenza privata, porto abusivo di strumento atto ad offendere.
Intanto ieri pomeriggio i carabinieri della stazione di Aviano hanno notificato a Domenico Ricci, 24enne originario di Caserta, residente ad Aviano, il decreto con il quale è stato ripristinato nei suoi confronti l’ordine di carcerazione sino ad allora sospeso. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 9 mesi di reclusione per furti aggravati continuati commessi nell’agosto del 2013 tra Pordenone ed Aviano e per rapina in concorso e lesioni aggravate del 5 gennaio 2014 quando, unitamente ad un’altra persona, venne arrestato per aver rubato denaro dal registratore di cassa del City Games; scoperto dal titolare, non aveva esitato a spintonarlo facendolo cadere a terra, procurandogli lesioni per garantirsi la fuga.