PIANCAVALLO, PRECIPITA DAL SENTIERO PER 40 METRI E MUORE

PIANCAVALLO, PRECIPITA DAL SENTIERO PER 40 METRI E MUORE

Un uomo di Rovigo del 1979 ha perso la vita nel primo pomeriggio cadendo dal sentiero con segnavia 918-929 che congiunge il Cimon del Cavallo (Cima Manera) alla forcella sottostante del Cavallo ad una quota di circa 2100 metri. La chiamata è arrivata al NUE112 poco prima delle 14 e la Sores ha inviato subito sul posto i tecnici della stazione di Pordenone del Soccorso Alpino e l'elisoccorso. L'uomo è precipitato in un tratto esposto sui ghiaioni sottostanti con un volo di circa cinquanta metri che gli è stato fatale. Il suo compagno di escursione è sceso il più velocemente possibile sullo stesso ghiaione percorrendo il sentiero per soccorrerlo ed ha tentato a lungo di rianimarlo, guidato al telefono dagli operatori della centrale.

L'elisoccorso regionale ha effettuato diversi tentativi per raggiungere la posizione dal versante avianese, senza riuscirci a causa delle nuvole fitte. In un secondo tempo è stato l'elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore a trovare un varco nella nebbia, passando dal versante dell'Alpago - da dove si presume siano partiti i due escursionisti - e scaricando sul posto l'equipe medica con il verricello. Il compagno di escursione è stato caricato e portato in Alpago con una prima rotazione, mentre con una seconda rotazione è stato effettuato il recupero della salma poco prima delle 16.