NUOVO DPCM IN VIGORE FINO AL 25 NOVEMBRE: BAR E RISTORANTI FINO ALLE 18, CHIUSE PISCINE E PALESTRE

NUOVO DPCM IN VIGORE FINO AL 25 NOVEMBRE: BAR E RISTORANTI FINO ALLE 18, CHIUSE PISCINE E PALESTRE

Bar e ristoranti che lavorano fino alle 18, con il consumo al tavolo consentito per un massimo di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi. Ma che potranno continuare con il cibo da asporto fino alle 24. Chiuse palestre, cinema e teatri. Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Serrande che rimangono abbassate per sale da ballo e discoteche. Semaforo rosso per sagre e fiere. Sono questi alcuni provvedimenti inseriti nel nuovo Dpcm in vigore da oggi, lunedì 26 ottobre, fino al prossimo 24 novembre.

I settori più colpiti verranno indennizzati con bonifici effettuati direttamente dall'Agenzia delle Entrate nei conti correnti, con un provvedimento che finirà già domani in Gazzetta Ufficiale. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ieri in conferenza stampa. L'auspicio è quello di poter allentare le misure per Natale. Ma sul tema ci sono molte perplessità.

Capitolo scuole. L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. Gli istituti di secondo grado, quindi le superiori, adotteranno la didattica a distanza per una misura pari al 75%.

Le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti e in assenza di pubblico. Consentito l'accesso ai luoghi di culto con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone e il distanziamento.

Sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.

Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Resta l'obbligo sull'intero nazionale di avere con sè sempre la mascherina e di indossarli nei luogo al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui sia garantito, in modo continuativo, il distanziamento da persone non conviventi. Obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

E' infine fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.