Protagonisti delle zuffa due uomini: un 30enne romeno di professione operaio e un 48enne italiano disoccupato. La zuffa sarebbe iniziata nel vicino condominio, dove i due risiedono e si è conclusa con il trasporto dell'italiano in prognosi riservata all'ospedale di Montebelluna, nel reparto di Rianimazione.
Il romeno aveva provveduto a picchiarlo con una spranga di ferro e al momento è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Si trova rinchiuso nel carcere di Santa Bona di Treviso. Le motivazioni della rissa sono al vaglio dei carabinieri di Nervesa, che non escludono ragioni legate a problemi di vicinato.
All'arrivo dei militari dell'arma il 30enne era a terra in una pozza di sangue e il romeno poco distante. Raggiunto dalle forze dell'ordine ha ammesso di aver colpito più volte il vicino con l'arnese in ferro.