MULTA DA 4MILA EURO PER IL TITOLARE DI UN'AUTOFFICINA PORDENONESE: VENDEVA E RIPARAVA AUTO VIOLANDO DIVERSE NORME

Titolare sanzionato per mancato rispetto delle norme anti-covid, mancata iscrizione alla camera di commercio e per scorretta tenuta del registro delle operazioni di vendita

MULTA DA 4MILA EURO PER IL TITOLARE DI UN'AUTOFFICINA PORDENONESE: VENDEVA E RIPARAVA AUTO VIOLANDO DIVERSE NORME

Prosegue senza sosta, da parte della Polizia di Stato, l’attività di monitoraggio e di controllo di tipo amministrativo presso le concessionarie auto, le officine meccaniche, le carrozzerie, gli autodemolitori, i gommisti ed i rivenditori di pezzi di ricambio per autovetture e camion della provincia di Pordenone.

Nei giorni scorsi, gli agenti della Sezione Polizia Stradale di Pordenone, nell’ambito dei controlli amministrativi specialistici, nel corso di un accertamento tecnico hanno riscontrato nei confronti di una attività di rivendita auto e autofficina, avente sede a Pordenone, plurime violazioni, che hanno spaziato dalla normativa anti covid-19 sino alla normativa di settore.

Nello specifico, oltre a sanzionare il titolare dell’officina per mancanza del cd. green pass e dell’uso della mascherina obbligatoria, veniva accertato il mancato rispetto della normativa antincendio, la corretta tenuta del registro delle operazioni di vendita e l’assenza della iscrizione della suddetta attività presso la Camera di Commercio. Inoltre, veniva accertata anche la mancanza di autorizzazione alla attività di gommista, motivo per cui gli agenti procedevano al sequestro delle attrezzature per il montaggio degli pneumatici.

Al termine dei controlli, il titolare  di un esercizio commerciale (residente nel pordenonese) veniva sanzionato con pesanti sanzioni amministrative pecuniarie circa 4000 €uro.

Si tratta di una serie puntuale e meticolosa di accertamenti che spaziano da quelli amministrativi a quelli tecnici e specialistici, per arrivare a sanzioni anche di tipo penale. Il rispetto delle normative legate allo smaltimento dei rifiuti e la regolare acquisizione delle autorizzazioni e delle licenze, sono le principali verifiche che gli agenti della Polizia di Stato effettuano nell’ambito di tali attività commerciali, anche ai fini della tutela della salute delle collettività e della leale concorrenza tra le imprese operanti nel settore.