MESTRE: DIPINGONO LA BARCA RUBATA PER SFUGGIRE AI CONTROLLI, 5 MINORI DENUNCIATI


Avevano pensato di riverniciare la barca, risultata provento di furto, per sfuggire ai controlli. Ma sono stati scoperti dai poliziotti della Questura di Venezia. A finire nei guai un gruppo di cinque 15enni mestrini, trovati in possesso di un' imbarcazione di colore giallo del tipo “patanella”, con motore Honda, rubata il giorno prima nel canale Osellino e sul quale sono in corso indagini.

 

I ragazzi erano però ignari del fatto che sulle tracce di quel natante ci fossero i poliziotti delle volanti: le ricerche della barca rubata erano infatti iniziate sabato, dopo che il proprietario ne aveva denunciato il furto presso il Commissariato di Mestre.

 

Durante queste perlustrazioni, grazie anche alle segnalazioni dei residenti, l’attenzione di un equipaggio terrestre era ricaduto su una imbarcazione corrispondente al modello di quella rubata ma con colore diverso, ormeggiata sul canale che costeggia Via del Cortivo.

 

I giovani a bordo, alla vista della polizia, si erano messi subito in navigazione, sperando di sottrarsi al controllo. Tentativo che veniva immediatamente bloccato, in quanto la vigilanza era garantita anche in acqua da una Volante Lagunare, che fermava sul nascere ogni possibilità di fuga. Gli equipaggi intervenuti procedevano quindi al controllo, appurando che la barca era proprio quella rubata il giorno precedente, e nel frattempo era stata riverniciata con colore grigio.

 

I tre giovani a bordo del natante ed altri due nei pressi dello stesso, sono stati quindi bloccati, identificati e tutti denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione, mentre la barca ed il motore sono stati restituiti al legittimo proprietario.