Veniva contattato dagli assuntori, scendeva di casa e in maniera fulminea consegnava la droga intascando il denaro. Questo il modus operandi adottato da un uomo di nazionalità albanese, con precedenti, arrestato a Mestre dalla polizia di stato e condannato, dopo il processo per direttissima, a dieci mesi con pena sospesa.
Il suo appartamento, situato nei pressi della rotonda di via Carducci, era divenuto un punto di riferimento nella piazza locale di spaccio. In casa gli agenti hanno trovato 20 grammi di cocaina, 30 grammi di marijuana e più di 4mila euro in contanti, oltre a un bilancino di precisione. La polizia, dopo alcuni giorni di appostamento in zona, ha potuto documentare il traffico facendo scattare l'arresto in flagranza di reato.
Decisive, per il buon esito dell'attività investigativa, sono state le segnalazioni dei movimenti strani arrivate dai cittadini della zona.
