Il maltempo dell’8 dicembre ha lasciato, dietro di se, temperature al ribasso e più di qualche disagio, soprattutto in Cansiglio e sulle Prealpi Trevigiane. Oggi il Veneto si è risvegliato con i postumi di una perturbazione che ha lasciato il segno principalmente in montagna. Sulla costa, invece, le solite mareggiate hanno eroso diversi tratti di arenile, da Jesolo a Bibione, passando per Caorle. Per il resto principalmente pioggia, oltre a un termometro sceso a numeri invernali. Sulle vette del Nordest, tuttavia, quella di ieri è stata una giornata di intenso lavoro soprattutto per i vigili del fuoco. Le fitte nevicate hanno bloccato in auto diversi turisti. Quaranta veicoli sono stati liberati dai pompieri sul Grappa e sul Monfenera. Le squadre di Vittorio Veneto hanno raggiunto Fregona: a decine i mezzi ostaggio della neve, quasi tutte lungo la strada provinciale 422 che sale al Cansiglio. Interventi simili si sono registrati sul Monte Grappa: lungo la provinciale 140, che porta alla cima, nel primo pomeriggio erano 5 le macchine bloccate, con 10 persone a bordo tra cui tre bambini. Scene simili anche a Cavaso del Tomba. Le piste da sci hanno viaggiato tuttavia a pieno regime. Era quello che ci voleva in vista delle festività ormai alle porte. Per il week-end torna il sereno sulle sette province. Il nemico numero uno, dato il periodo e le basse temperature, tornerà ad essere il ghiaccio.