LA SPINGE CONTRO IL MURO E LA PALPEGGIA: I CARABINIERI ARRESTANO EGIZIANO PER VIOLENZA SESSUALE

Un uomo di origine egiziana, 30 anni, è stato arrestato dai Carabinieri a Casarsa della Delizia per violenza sessuale.

L'uomo è accusato di aver bloccato in un sottopasso una giovane donna, trattenendola e spingendola contro il muro palpandola ripetutamente. Le grida della giovane hanno richiamato l'attenzione di alcuni passanti, che sono intervenuti costringendo l'uomo alla fuga.L'immediata denuncia e le precise descrizioni fornite hanno permesso ai Carabinieri di identificare e arestare il responsabile nel giro di poche ore. La vittima della violenza sessuale è una casarsese poco più che trentenne. Il grave episodio è accaduto nella frazione di San Giovanni, verso le 11.30. La giovane, nel transitare nel sottopasso, è stata avvicinata da uno sconosciuto che, dopo averla costretta e trattenuta spingendola contro il muro, le ha “palpato” ripetutamente il sedere. Incredula, la donna ha trovato la forza per urlare e attirare l’attenzione di alcuni passanti: a quel punto lo sconosciuto si è dato precipitosamente alla fuga. Dopo la denuncia, subito presentata alla stazione carabinieri di Casarsa, sono scattati gi accertamenti che hanno permesso a distanza di poche ore di identificare l’egiziano, un trentenne che lavora come operaio ed ha regolare permesso di soggiorno. Determinanti sono risultate la lucida ricostruzione dei fatti resa dalla donna, pur comprensibilmente traumatizzata dall’accaduto, e l’analisi degli impianti di videosorveglianza presenti sul territorio. Importantissima anche la descrizione dell’abbigliamento, indossato dal violentatore, che è stato riconosciuto dalla vittima. Un’indagine lampo, quindi, quella svolta dai carabinieri coordinati dal luogotenente Stefano De Luca che ha permesso di dare un nome allo sconosciuto che dovrà rispondere del reato di violenza sessuale che prevede pene severissime che vanno dai cinque ai dieci anni di reclusione.