Ha dovuto sottoporsi alle cure dell'ospedale di Santorso il 59enne veneziano che ieri, sulle montagne del vicentino, in località Rotzo, è stato caricato attorno a mezzogiorno di ieri, domenica 27 giugno, da una mucca a 1500metri di quota, non distante da Malga Posellaro. L'uomo, che stava camminando con la moglie e una coppia di amici, si è imbattuto tra l'animale che si stava abbeverando nello stagno e il proprio vitellino. Probabilmente spaventata, la vacca lo ha colpito gettandolo a terra, con il resto della mandria che nel frattempo si è avvicinata incuriosita circondando il veneziano. La moglie e gli amici dell'escursionista hanno cercato di allontanare gli animali, che poso poco si sono spostati. All'uomo, che lamentava dolore toracico, sono state prestate le prime cure a seguito di sospette fratture alle costole ed escoriazioni sul corpo e sul viso.

Nel bellunese, nel primo pomeriggio di ieri, il soccorso alpino è intervenuto in località San Pietro di Cadore per una persona colta da un'improvvisa crisi di panico sul sentiero numero 165 nei pressi del Monte San Daniele. La donna, una 53enne di Ferrara che si trovava con il compagno, stava attraversando un ghiaione quando non se l'è più sentita di continuare. L'elicottero del suem li ha recuperati portandoli al rifugio.

Infine, a Lozzo di Cadore, ma nel tarso pomeriggio, una madre e una figlia di 10 anni sono stati portati in salvo perchè non riuscivano più a proseguire a causa degli alberi schiantati. Stavano attraversando da Pian dei Buoi il sentiero 268 per raggiungere il lago di Auronzo di Cadore. La zona non ha copertura dati per individuare la posizione, ma fortunatamente scendendo la donna è entrata in  zona coperta ed è stata individuata mediante l'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino.