INSEGUIMENTO A MEDUNA DI LIVENZA: ALBANESI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE E RESISTENZA

Sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e resistenza i tre malviventi che ieri sera, dopo un lungo inseguimento iniziato ad Azzano X, sono stati bloccati grazie ad una manovra a tenaglia sul ponte a Meduna di Livenza intorno alle 21.

INSEGUIMENTO A MEDUNA DI LIVENZA: ALBANESI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE E RESISTENZA

 

Tutti di nazionalità albanese, 23, 33 e 40 anni, già noti alle forze dell'ordine, sono stati rimessi oggi in libertà su disposizione della magistratura. I soggetti hanno viaggiato a bordo di un'Audi A6 nera station wagon, risultata rubata a Pordenone e ieri, nel tardo pomeriggio sulle 18, i carabinieri erano convinti che sarebbero entrati in azione (di nuovo) per commettere alcuni furti: in auto sono stati trovati, infatti, alcuni arnesi da scasso.

L'inseguimento ha visto il coinvolgimento di 14 pattuglie ed una 30ina di militari dell'arma, quindi dei vigili del fuoco ed anche del suem 118, che ha soccorso un albanese in preda ad uno stato di ipotermia dopo che si era gettato nelle gelide acque del Livenza.

Due di loro sono stati subito recuperati dai carabinieri e dai vigili del fuoco ( e quindi soccorsi del Suem perché in ipotermia) mentre un terzo è stato raggiunto con un gommone dall’altro lato del fiume mentre tentava di fuggire nell’area golenale. La loro Audi A6 era già stata segnalata in provincia di Treviso a seguito di alcuni furti in casa.