IL FRIULI VENEZIA GIULIA RESTA ROSSO FINO AL 20 APRILE: DOMANI RIAPRONO LE SCUOLE PER ALUNNI FINO AGLI 11 ANNI

IL FRIULI VENEZIA GIULIA RESTA ROSSO FINO AL 20 APRILE:  DOMANI RIAPRONO LE SCUOLE PER ALUNNI FINO AGLI 11 ANNI

E’ partita quella che si profila come una settimana decisiva per stabilire un eventuale passaggio di colore della nostra regione da rosso ad arancione. L'ultima ordinanza del ministro Roberto Speranza dispone la permanenza in zona rossa fino al 20 aprile, fatta salva una nuova classificazione. Uno spiraglio per il cambio, quindi, rimane aperto. Ma, come sempre, saranno i numeri a decretare, venerdì  prossimo 9 aprile, l'eventuale inserimento del Fvg nella fascia di rischio meno restrittiva. Il parametro da monitorare con attenzione, accanto alle ospedalizzazioni è  quello dell'incidenza, ovvero i casi ogni centomila abitanti registrati nell'arco dell'ultima settimana. Attualmente, la stima a livello regionale è scesa sotto 300. L'ex provincia con l’incidenza maggiore risulta Trieste, quinta in Italia con 375 casi, seguita da Gorizia, nona con 357 casi, e Udine, 13esima con 319. Ultima e decisamente molto distanziata Pordenone che, con 143 casi ogni centomila abitanti, resta l'area con meno contagi, nonostante la variante inglese sia presente nella quasi totalità dei casi analizzati.

Nel frattempo, da oggi sono  tornate in vigore le misure 'standard' della zona rossa. Per gli spostamenti è sempre obbligatoria l'autocertificazione  e ci si può muovere solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito. Non sono, invece, permesse le visite verso abitazioni private, salvo che per motivi di lavoro, necessità o salute.

Scuola: da domani gli alunni più piccoli - fino alla prima media - torneranno in classe, mentre proseguirà la didattica a distanza per tutte le altre fasce d'età.

Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche all’interno dei supermercati. Restano ferme le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. E' consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale.

Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Sono ammesse, inoltre, nel caso siano motivate per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, motivi di salute o necessità). Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a eccezione delle biblioteche. Ancora sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto.