Tre hub da 300 posti complessivi sono attivi da questa mattina in Veneto per ospitare i profughi in arrivo dall'Ucraina. Le strutture si trovano a Isola della Scala, nel veronese, Noale, nel veneziano e Valdobbiadene nel trevigiano. Tre aree strategiche di riferimento per i territori e le province limitrofe. Si tratta di posti di prima accoglienza per ospitare temporaneamente le persone in arrivo, le quali entro 4-5 giorni possono essere collocate altrove.
Negli hub saranno effettuate le prime visite mediche, lo screening, le vaccinazioni e tutti i trattamenti sanitari necessari compresa l’assistenza psicologica. “I profughi – ha detto il presidente della Regione Luca Zaia - stanno continuando ad arrivare in maniera disordinata con flussi non sempre controllabili. Stanno arrivando molte donne e bambini, e ci aspettiamo che i prossimi arrivi saranno di persone sempre più in difficoltà”.
La Protezione Civile regionale gestirà la parte amministrativa dell’accoglienza mentre la parte sanitaria è in capo alle aziende sociosanitarie del territorio di riferimento. A questi primi tre hub ne seguiranno altri con l’obiettivo di aumentare progressivamente il numero di posti di accoglienza disponibili.