Sono i motivi per cui il Gip del Tribunale, in seguito a indagini svolte dalla Guardia di Finanza ha rinviato a giudizio 21 persone a vario titolo operanti nell' ambito di una nota onlus che gestiva un centro di accoglienza immigrati per il quale il ministero dell'Interno (tramite la Prefettura) sosteneva oneri economici per l'accoglienza e il mantenimento dei cittadini extracomunitari ospitati.
I reati contestati, che riguardano anche tre persone giuridiche, sono associazione per delinquere, reati fiscali, peculato, frode in pubbliche forniture, falso e favoreggiamento.
La onlus, che opera in più regioni italiane, dal 2015 non gestisce più il Centro di accoglienza dopo la "risoluzione" avvenuta con la Prefettura di Gorizia.