FURTI IN VILLE E ABITAZIONI IN TUTTO IL NORDEST: 3 PERSONE ARRESTATE DALLA POLIZIA DI PORDENONE

FURTI IN VILLE E ABITAZIONI IN TUTTO IL NORDEST: 3 PERSONE ARRESTATE DALLA POLIZIA DI PORDENONE

Una banda criminale dedita alle rapine in ville e abitazioni ubicate a Nordest è stata smantellata dalle prime ore di oggi dalla polizia di stato di Pordenone. Eseguiti arresti in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. In carcere sono finiti tre cittadini albanesi, pluripregiudicati per reati specifici e ritenuti responsabili di 33 furti aggravati in ville ed abitazioni, oltre che di altri  70 reati predatori, in fase di riscontro e riconducibili allo stesso gruppo criminale, tutti commessi ad iniziare dallo scorso periodo prenatalizio, principalmente nelle Province di Pordenone e Treviso. Si tratta di Darjel Prushi, 27 anni, domiciliato a Conegliano, Edmond Hemaj Et, 35 anni, domiciliato sempre a Conegliano e infine Nikoll Dobrozi, 27 anni, senza fissa dimora.

 

Circa 1 milione di euro gli illeciti introiti tra denaro contante, gioielli, orologi, lingotti in oro, oltre a pistole e munizioni nella disponibilità degli arrestati. L'indagine ha tratto origine dal furto aggravato in abitazione perpetrato nel centro di Pordenone la sera del 27 dicembre 2018, quando ignoti, introdottisi nell’appartamento asportavano un armadio blindato ove erano custoditi monili in oro per un valore di 30.000 euro, nonché un revolver Smith e Wesson cal. 38, una pistola semiautomatica Browning cal. 33, e tre fucili.

 

Il sodalizio era specializzato nei furti in abitazione con sottrazione di casseforti ed armadi blindati, aventi la loro base logistica in due appartamenti rispettivamente ubicati a Conegliano Veneto(Tv) e Treviso.

 

Dal contesto investigativo emergeva come tali armi fossero rimaste nella disponibilità dei prevenuti, determinatisi ad utilizzarle, se necessario, durante le intrusioni nelle abitazioni. Oltre che Pordenone e Sacile, la banda aveva colpito anche a Vittorio Veneto, Follina e San Fior. Nel corso delle perquisizioni, ad ulteriori riscontro dell’attività predatoria sistematicamente posta in essere dalla banda di criminali durante i loro saccheggi, sono stati rinvenuti gioielli, somme di denaro contante, un flessibile per scardinare le casseforti ed altro materiale di interesse investigativo. Al termine delle operazioni, i tre arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Pordenone, in regime di isolamento, a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.