Le fiamme gialle hanno acquisito la documentazione di oltre 119.000 posizioni afferenti alle prestazioni rese in un quinquennio a favore di altrettante persone sottoposte alla visita per la patente. Le indagini hanno persomesso di rilevare, in 71.564 episodi (pari al 60% delle prestazioni complessive), prestazioni rese in evasione di imposta ossia senza il rilascio di alcun documento fiscale.
All’esito di tale monitoraggio sono state quindi avviate specifiche attività ispettive nei confronti dei tredici medici specialistici residenti nel pordenonese, nei confronti dei quali sono stati complessivamente constatati oltre 1,8 milioni di euro di redditi non dichiarati da sottoporre a tassazione sia ai fini IRPEF che ai fini IRAP.
I medici, messi davanti all'evidenza, hanno definito la propria situazione versando subito quanto non dichiarato, consentendo all’Amministrazione Pubblica un immediato recupero delle imposte in precedenza evase.