Tutto era partito da un controllo, effettuato nel maggio del 2019, nei confronti di alcuni minorenni dell'istituto professionale Ipsia di Sacile, con il sequestro a carico di due 15enne di circa 15 grammi di marijuana, oltre al materiale per il confezionamento.
Da lì i carabinieri non si sono fermati, mettendo in atto nei mesi seguenti articolate operazioni d'indagine per individuare i canali di approvigionamento delle sostanze. Attività che hanno portato a identificare 8 giovani, a vario titolo ritenuti responsabili di concorso in cessione illecita di sostanze stupefacenti, anche in ambito scolastico e in favore di minorenni in Provincia di Treviso e Pordenone.
