Solo nei primi tre mesi del 2021 sono state 185 le vittime sul lavoro registrate in Italia (+11,4% rispetto al primo trimestre 2020): di esse 11 in Veneto e 2 in Friuli Venezia Giulia. Non è andata meglio nei mesi a seguire: ad aprile un operaio di 34 anni, Nikoll Prekpalaj, di origine kosovara, è morto cadendo dal tetto di un supermercato in viale Venezia a Udine, e ancora nel mese di maggio troppe persone hanno perso la vita lavorando, a partire da Luana D’Orazio, 22 anni, risucchiata il 3 maggio da un orditoio in una fabbrica tessile in provincia di Prato.
Il presidente della Repubblica Mattarella e il Pontefice hanno espresso la loro indignazione per questa infinita litania di morti. Sull'argomento è intervenuta anche Sabrina Carraro, presidente di UNIS&F (Ente di servizi e formazione delle associazioni confindustriali della provincia di Treviso e di Pordenone): “Il vaccino per questa tragica situazione esiste già da tempo e si chiama formazione continua. La normativa sulla sicurezza del lavoro c’è – ha continuato Sabrina Carraro – la sensibilità anche, ma ciò che ci è richiesto oggi è continuare con costanza e determinazione a diffondere la cultura della sicurezza del lavoro, attraverso, appunto, una formazione continua. Da molti anni siamo impegnati a creare nelle aziende, tra gli imprenditori e i lavoratori, quella che definiamo 'cultura della sicurezza sul lavoro'. Con i nostri programmi usiamo un metodo che si è dimostrato molto efficace, ricreando un 'ambiente' appositamente studiato, che riproduce i fenomeni infortunistici. In tal modo – ha concluso la presidente – il lavoratore può comprendere cosa può accadere e dove è di fatto il pericolo, al fine di evitarlo. A questo si aggiunge anche Sensicurezza, un programma che fa sperimentare in prima persona quanto il benessere psico-fisico del singolo rappresenta sia un obiettivo di miglioramento individuale, ma è anche utile in ambito lavorativo, come misura di prevenzione e di protezione contro infortuni e malattie professionali”.
L'ente avvierà a maggio degli incontri formativi per lavoratori e imprenditori, suddivisi a seconda dei vari livelli di rischio. Ospiti d'eccellenza alcuni professionisti del settore, tra cui Massimiano Bucchi, professore di Scienza, Tecnologia e Società all’università di Trento, nonché scrittore ed editorialista per il Corriere della Sera. Lui stesso il 26 maggio terrà un webinar gratuito, organizzato da UNIS&F in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico, su tecnologie, sicurezza e rischi. L'evento sarà gratuito, ma è richiesta l’iscrizione.