Potrebbero essere 50mila i profughi che arriveranno in Veneto a causa della guerra in Ucraina. Il dato è emerso oggi nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della Regione Luca Zaia dopo il primo vertice di unità di crisi. Si ragiona sulle ipotesi di ospitalità e non è esclusa la creazione di un hub apposito. I profughi arrivati in Italia, sul fronte sanitario, hanno 5 giorni per raggiungere i familiari o la loro destinazione senza bisogno di Green Pass ma con un semplice tampone negativo.

«Stiamo lavorando”, ha detto Zaia da Marghera, “a un censimento dei rifugiati ucraini in Veneto: sono già oltre un migliaio. La Protezione civile nazionale ha però previsto dai 700mila al milione di profughi in tutta Italia nei prossimi giorni. Certo è che se arrivassero un milione di rifugiati, 50mila resterebbero in Veneto”.

Sul fronte della solidarietà, i versamenti sul conto correnti istituito dalla Regione Veneto per sostenere i profughi sono stati 1064, per un totale di quasi 144mila euro.