Ad evidenziarlo l'ultimo rapporto del dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno: il territorio lagunare è al 16esimo posto a livello nazionale con un incremento dei reati dell' 8,6%. Ovviamente, a metterci il carico, ci sono le località turistiche: basti pensare che solo la costa veneziana fa oltre 30 milioni di turisti ogni anno, senza contare la città storica. Con il conseguente proliferare di scippi e attività delittuose.
Nel 2015 sono stati denunciati 4.956 reati ogni 100mila abitanti. Quasi "doppiata" Padova, che si posiziona in 34esima posizione (-9,7%), mentre Verona è al 42esimo posto (-10,4%). Dopodiché ci si imbatte nella provincia di Rovigo, in 67esima posizione , Vicenza, Treviso e Belluno, 101esima (calo dell'1,5%).
Nel 2015, ultima annualità consolidata disponibile, il totale dei delitti denunciati all’autorità giudiziaria è diminuito del 4,5% in Italia (2,7 milioni contro i 2,8 dell’anno precedente), quindi il Veneto se la passa decisamente meglio della media generale. La diminuzione interesserebbe quasi tutte le tipologie di reato.