Quarantadue nuovi contagi e tre decessi in 24 ore. Questo il bilancio dell’andamento del Covid-19, che in Veneto continua a farsi sentire. D’altronde anche in questi giorni è stato più volte ribadito il fatto di non abbassare la guardia, utilizzando le mascherine, evitando assembramenti e rispettando le indicazioni. In attesa di capire come evolverà il quadro in vista della fine dell’estate. Che non è poi così lontana.
All’ex caserma Serena di Casier, struttura che ospita numerosi richiedenti asilo, sono stati eseguiti tamponi a migranti e operatori. Nella struttura del piccolo comune della Marca è stato inizialmente sottoposto a tampone un ospite che manifestava lievi sintomi influenzali. A seguito della sua positività sono stati testati due suoi contatti stretti: entrambi sono risultati positivi per cui da oggi lo screening sarà esteso a tutti i presenti nella struttura. Restando nel trevigiano, un’infermiera dell’Unità Operativa di Malattia Infettive del Ca’ Foncello asintomatica, è risultata positiva nell’ambito dei controlli effettuati a seguito della positività, emersa l’altro ieri, di un suo contatto stretto, sintomatico. Sarebbe lui, dai primi riscontri epidemiologici, la fonte del contagio della donna, immediatamente collocata in isolamento domiciliare.
Oggi, a scopo di massima precauzione, è stato eseguito il test su tutti gli operatori dell’Unità Operativa di Malattie Infettive. Positivo, sempre nella Marca, anche un operatore del Centro Disabili. Anche lui asintomatico. I sanitari hanno effettuato una sessantina di tamponi tra ospiti, operatori della struttura e altri contatti stretti.