E' stato condotto in carcere a Pordenone, a disposizione dell'autorità giudiziaria, Moses Osagie, 41 anni, l'uomo accusato di aver ucciso la moglie, Viktoria Osagie, 34 anni, ieri nel tardo pomeriggio a Concordia Sagittaria, nell'abitazione di via Pellico.
I rilievi sulla scena del crimine dei carabinieri di Portogruaro e dei colleghi del nucleo scientifico sono proseguiti fino all'alba. Il marito avrebbe colpito più volte la donna, sembra con un coltello. Gli inquirenti, tuttavia, hanno sequestrato più oggetti contundenti, che ora saranno sottoposti a maggiori approfondimenti.
Tracce di sangue sono state trovate anche all'esterno dell'abitazione. Ieri sera il medico legale Antonello Cirnelli ha eseguito un primo riscontro sulla salma e a breve potrebbe essere ordinata l'autopsia, da parte della Procura di Pordenone, utile a far luce sulle cause del decesso. Al momento l'esame non è ancora stato fissato. Da chiarire anche le motivazioni alla base della tragedia.
La segnalazione per una lite in famiglia era arrivata ai carabinieri ieri, attorno alle 18, sembra da alcuni vicini che avevano sentito alcune urla provenire dall'abitazione di via Pellico.
La coppia, con tre figli, viveva da qualche anno a Concordia Sagittaria. I minori sono stati affidati a una comunità protetta.