Sei laboratori tessili sequestrati, con la scoperta di 38 lavoratori irregolari, tra cui 14 in nero. E' quanto scoperto dalla guardia di finanza di Venezia dopo alcuni blitz eseguiti nei giorni scorsi in alcune attività gestite da soggetti di origine cinese e situate nei comuni di Cavarzere, Campolongo Maggiore e Campagnia Lupia. All'esito delle ispezioni, le fiamme gialle hanno denunciato 4 persone, titolari delle imprese.
Una volta entrati nei laboratori, i finanzieri si sono trovati di fronte i lavoratori impegnati a confezionare calzature e giubbotti in pelle in spazi in pessime condizioni igieniche. In alcuni casi diverse persone vivevano negli stessi anfratti. In due dei laboratori controllati gli operatori hanno sequestrato parti di tomaie per calzature riferibili a noti marchi del lusso (Gucci e Truman’s) nonché centinaia di giubbotti sui quali sarebbero state apposte le etichette di importanti marchi (Matchless, Waldler, Stewart). Sotto sigillo sono anche numerosi macchinari utilizzati per il confezionamento dei prodotti.
I responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Venezia per l’ipotesi di reato di “contraffazione”. In corso ulteriori accertamenti volti, da un lato, alla ricostruzione degli aspetti fiscali e contributivi e di versamento delle imposte a carico dei datori di lavoro e dall’altro, a individuare i canali di approvvigionamento.
