BIBIONE: MAXI SEQUESTRO DI GIOCATTOLI IN UN BAZAR, SIGILLI A 3MILA PEZZI

BIBIONE: MAXI SEQUESTRO DI GIOCATTOLI IN UN BAZAR, SIGILLI A 3MILA PEZZI
Indagini a livello nazionale dopo il secondo maxi sequestro di giocattoli avvenuto a Bibione da parte della polizia locale, entrata in azione in un negozio che opera nel centro della località balneare. Sono infatti quasi tremila (e più precisamente 2.975) i pezzi sottratti alla vendita in un bazar di via delle Costellazioni.
 
“Le indagini – ha spiegato il comandante della polizia locale Andrea Gallo - coinvolgono in modo particolare gli importatori che immettono sul mercato giocattoli che si possono rivelare molto pericolosi perché privi delle informazioni obbligatorie su luogo e materie di fabbricazione. Ulteriori accertamenti sono in corso per ditte di import-export che hanno sede a Milano, Padova, Roma e Napoli”.
 
Una task force, composta da 10 agenti della polizia locale, ieri mattina ha ispezionato per alcune ore un bazar, condotto da un cittadino del Bangladesh, residente in provincia di Treviso, che aveva messo in vendita, fra i tanti prodotti esposti, ben 2.051 giochi privi delle informazioni obbligatorie relative alla provenienza degli oggetti oltre a 924 tra borse e bigiotteria varia senza le informazioni relative all’importatore. Per questo tutti i 3000 oggetti sono stati posti sotto sequestro e messi in locali di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria di Pordenone e della Camera di commercio di Venezia. “Nel giro di otto giorni – sottolinea il dirigente Gallo – sono stati quasi 6.500 i pezzi tolti dal mercato illegale, a seguito di due blitz operati in due negozi del centro di Bibione”. Anche nel secondo maxi-sequestro il valore della merce confiscata è di circa 30.000 euro e per il commerciante sono previste sanzioni fino a 25.000 euro.