Continuano senza sosta le ricerche di Stephane Verongalli, il 51enne trevigiano disperso dalla giornata di ieri in Alto Adriatico. L’uomo, assieme al padre 80enne Vittorio, era partito da Caorle a bordo di un natante in direzione Monfalcone per svolgere una manutenzione ordinaria. Ma in prossimità di Duino qualcosa è andato storto: la barca è affondata e dopo qualche ora il corpo dell’anziano è stato recuperato.
Le operazioni per individuare il 51enne sono andate avanti anche nella notte attraverso un elicottero con visore notturno arrivato da Pescara. In mare hanno operato i mezzi delle Capitanerie di Trieste, Grado e Monfalcone, un mezzo navale dei vigili del fuoco, con a bordo i sommozzatori e una motovedetta della Guardia di Finanza. Ieri le condizioni meteo erano particolarmente difficili, con forte vento per tutta la giornata. A causare l’affondo potrebbe esser stato il mare agitato o un guasto al mezzo.
Vittorio Verongalli, di Tarzo, è stato trovato due ore dopo l'sos, nella baia di Panzano, nel tratto di mare antistante al porticciolo di Duino.