È uscito di casa per prelevare 1000€. Mentre si stava allontanando con l’auto, è stato pedinato da un furgoncino bianco che gli intimava di accostare, superandolo e tagliandoli la strada. Un 90enne di Aviano, lo scorso 06 luglio, è stato rapinato mentre si trovava ancora all’interno sua vettura, in località Castello di Aviano.
Uno dei due fautori della rapina, una volta costretto l’anziano a fermarsi, è sceso dal furgone e si è avvicinato alla Mercedes del 90enne. Dopo aver aperto il portellone del bagagliaio, come stesse cercando qualcosa, si è recato al finestrino dal lato del guidatore, e trattenendo l’anziano con una mano sulla spalla, gli ha sfilato le banconote arrotolate dal taschino della camicia. Subito, i pregiudicati si sono dileguati, ma l’anziano, nonostante fosse scosso dall’accaduto, si è subito recato alla Stazione di Aviano per denunciare la rapina ai Carabinieri. Infatti, è stato in grado di fornire una buona descrizione sia del furgone guidato dai malviventi (identificato come un Fiat Doblò noleggiato in località Giuliano in Campania e quindi munito di localizzatore satellitare), sia del giovane che gli aveva sfilato le banconote dal taschino.
Le indagini iniziate immediatamente, agevolate anche grazie alla dettagliata descrizione fornita dall’anziano, hanno permesso di identificare i due responsabili della rapina in D’Angelo Giancarlo, 27enne di Caivano (NA), che annovera numerosa condanne per rapina, minacce e lesioni, e Di Maso Enzo, di 42 anni di Afragola (NA). In particolare, D’Angelo è responsabile, con un altro complice, anche di una rapina commessa il primo giugno 2018 nei confronti di un’anziana a Fontanafredda, per il quale era stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sacile.
Dunque, dalle articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica tramite il sostituto procuratore Dott.ssa Monica Carraturo, è emerso che il furgone noleggiato da Di Maso era presente nella cittadina di Aviano contemporaneamente allo svolgimento della rapina, che i rapinatori in serata avevano alloggiato in un B&B di Padova e che il denaro sottratto all’anziano era stato immediatamente trasferito mediante una ricarica poste pay in favore dei loro congiunti in Campania. Ottenuta l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone dott.ssa Monica Biasutti, i Carabinieri hanno potuto proseguire con l’attività di monitoraggio e ricerca per rintracciare i due malviventi. Li hanno quindi individuati in località Avigliana (Torino), dove si erano nel frattempo spostati come venditori ambulanti di frutta e verdura. Dalle indagini è emerso infatti, che questi acquistavano frutta e verdura a prezzi irrisori per rivenderla anche con rincari esagerati ad ignari acquirenti. Pare che tale attività commerciale abusiva venisse esercitata su tutto il territorio nazionale e consentisse ai malviventi di individuare con cura le vittime, di colpirle improvvisamente e di dileguarsi. Infatti il 90enne di Aviano era stato osservato più volte entrare e uscire dalla banca.
Pertanto, al termine delle accurate indagini, il primo settembre è stato possibile denunciare i due rapinatori per rapina pluriaggravata, poiché commessa nei confronti di persona ultrasessantacinquenne e da più persone riunite, e che prevede una pena di reclusione dai 6 ai 20 anni.
D’Angelo Giancarlo è stato portato al carcere di Torino, mente Di Maso Enzo ha raggiunto il proprio domicilio dove sconterà la misura cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.