ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DI UNA DONNA, 33ENNE IN CARCERE A PORDENONE

ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DI UNA DONNA, 33ENNE IN CARCERE A PORDENONE

 

Dopo l’accoltellamento avvenuto a Pordenone il 29 giugno ed il conseguente arresto in flagranza di Fabio GIUST, 33 anni, residente a Sacile, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pordenone hanno proseguito le indagini accertando che l’evento doveva ritenersi inserito in un contesto più ampio di atti persecutori attuati dallo stesso GIUST nei confronti della trentaseienne fidanzata dell’accoltellato, della quale si era infatuato malgrado il rifiuto di lei.
Le indagini, quindi, hanno confermato l’ipotesi di atti persecutori attuati da GIUST, peraltro dal 2 luglio agli arresti domiciliari, ai danni della donna e dello stesso giovane in precedenza aggredito, che si erano concretizzati attraverso ripetute minacce telefoniche e telematiche.
Acquisiti gli elementi necessari a provare i fatti ed informata la Procura della Repubblica, è stato quindi emesso dal Giudice per le indagini preliminari il provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere, in sostituzione della precedente meno afflittiva misura.
L’uomo, pertanto, è stato arrestato e condotto in carcere a Pordenone.