ASSALTI A ISTITUTI DI CREDITO CON MARMOTTE ESPLOSIVE: 11 ARRESTI A NORDEST

ASSALTI A ISTITUTI DI CREDITO CON MARMOTTE ESPLOSIVE: 11 ARRESTI A NORDEST

 

Assalti agli sportelli di banche, istituti di credito e poste in tutto il Triveneto. Di questo sono accusati 11 giostrai arrestati dopo le misure di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Treviso. Otto sono finiti in carcere e tre sono stati raggiunti da rispettivi obblighi di dimora. I militari dell'Arma sono arrivati alla loro identificazione dopo un'indagine settata. Gli episodi contestati tra furti e tentati furti tra le province di Treviso, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine e Trento, avvenuti nel periodo compreso tra agosto 2020 e maggio 2021.

 

Dovranno rispondere di associazione a delinquere e furto aggravato dall'uso di ordigni esplosivi artigianali.

Tra i vari colpi finiti nel mirino degli inquirenti quelli del 4 marzo 2021 nelle banche di Muzzana del Turgnano (UD) e San Michele al Tagliamento (VE), quindi, il mese dopo, ossia il 24 aprile, in un ufficio postale di Bibione (VE) e in un istituto di credito di Pravisdomini (PN).

Il bottino dei singoli assalti andava dai 35mila ai 60mila euro in contanti.

 

Dentro l'auto utilizzata per i colpi sono stati trovati estintori e disturbatori di frequenze per rendere difficoltose eventuali localizzazioni o inseguimenti da parte delle forze dell'ordine.

La banda utilizzava esplosivi artigianali per far esplodere le casseforti e rubare i soldi all'interno. La base logistica era nella Marca.