ARRIVANO LE PRIME SANZIONI AL RISTORANTE VENEZIANO DAGLI "SCONTRINI SALATI"

I controlli ci sono stati e continueranno anche nei prossimi giorni, ma intanto sono già scattate le prime sanzioni nei confronti del ristorante delle Mercerie a Venezia, finito nel mirino per un pranzo da 1.143 euro.

ARRIVANO LE PRIME SANZIONI AL RISTORANTE VENEZIANO DAGLI

Nel locale in questione si sono infatti presentati in questi giorni Nas dei carabinieri, agenti di Polizia locale e ispettori del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Ulss 3 serenissima, e sarebbero già state comminate sanzioni che sfiorano, complessivamente, i ventimila euro. Non sono state tuttavia riscontrate irregolarità tali da portare alla chiusura del locale. Il ristorante è stato passato al setaccio, sia sul versante della situazione amministrativa sia sul fronte della salubrità dei locali.


Gli stessi accertamenti sono scattati anche nell'altro locale finito nell'occhio del ciclone, dove tre turiste giapponesi hanno segnalato di aver pagato il 5 dicembre, per due pastasciutte e un secondo "grande" da dividere, un conto di circa 350 euro. In questo caso non sarebbe stata ravvisata alcuna irregolarità.


Ma le verifiche non sono terminate. Infatti ora verrà passato al setaccio anche l’aspetto fiscale. La Guardia di Finanza che ha ricevuto la prima denuncia degli studenti giapponesi dovrà verificare come mai i due locali non hanno rilasciato nessuna ricevuta fiscale o scontrino con spiegato i vari piatti serviti e i costi relativi. Gli studenti hanno in mano solo le due ricevute relative ai pagamenti effettuati con la carta di credito.


E intanto, per dimostrare che a Venezia c'è chi i turisti li tratta in modo professionale, l'Associazione venezia albergatori (Ava) ha deciso di offrire un pernottamento di due notti in un hotel a 4 o 5 stelle ai giovani malcapitati. Una sorta di risarcimento di fronte all'ondata di indignazione che in pochi giorni ha raggiunto tutto il mondo.