Si chiama Fabio Giust, ha 33 anni e risiede e Sacile l’uomo che mercoledì pomeriggio ha accoltellato un 31enne, compaesano, al termine di una lite sfociata in via Cadel, a Pordenone. Il motivo del contendere una 37enne residente in città. Giust, in particolare, si era invaghito della donna che però aveva già una relazione con il 31enne.
L’atteggiamento dello stesso Giust da tempo si era reso sempre più’ insistente nelle proprie avance, attuando comportamenti al limite del persecutorio. Tanto da arrivare ad affrontare la giovane coppia nell’appartamento di lei. Ne sarebbe nata una discussione che, dopo primo tentativo bonario di allontanare Giust, sarebbe sfociato in una violenta discussione terminata con un accoltellamento. La ferita ha lesionato gravemente un tendine di una mano del rivale in amore, che è stato operato d’urgenza all’ospedale di Pordenone. La prognosi è di 60 giorni.
Le risultanze investigative e le testimonianze raccolte dai carabinieri del Radiomobile di Pordenone hanno dimostrato le gravi responsabilità di Giust, che è stato immediatamente arrestato e condotto in carcere.
L’atteggiamento dello stesso Giust da tempo si era reso sempre più’ insistente nelle proprie avance, attuando comportamenti al limite del persecutorio. Tanto da arrivare ad affrontare la giovane coppia nell’appartamento di lei. Ne sarebbe nata una discussione che, dopo primo tentativo bonario di allontanare Giust, sarebbe sfociato in una violenta discussione terminata con un accoltellamento. La ferita ha lesionato gravemente un tendine di una mano del rivale in amore, che è stato operato d’urgenza all’ospedale di Pordenone. La prognosi è di 60 giorni.
Le risultanze investigative e le testimonianze raccolte dai carabinieri del Radiomobile di Pordenone hanno dimostrato le gravi responsabilità di Giust, che è stato immediatamente arrestato e condotto in carcere.
