31ENNE PAKISTANO COLLOCATO AL CENTRO PER IL RIMPATRIO DALLA QUESTURA DI PORDENONE. SULLE SUE SPALLE DUE CONDANNE

31ENNE PAKISTANO COLLOCATO AL CENTRO PER IL RIMPATRIO DALLA QUESTURA DI PORDENONE. SULLE SUE SPALLE DUE CONDANNE

Trasferito al Centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo 31enne pakistano già condannato per stupefacenti, rapina e lesioni. A collocarlo nella struttura – notificando il provvedimento di espulsione – gli agenti della Questura di Pordenone. Un equipaggio della Volante ha fermato l’uomo ieri pomeriggio nel centro cittadino, a seguito di un controllo che lo ha coinvolto assieme ad altri due giovani.

Il 31enne risultava già noto agli operatori della Polizia per due episodi, che hanno portato ad altrettante condanne definitive. Nel primo caso, l’uomo era stato arrestato per 3 anni e 8 mesi assieme ad altri connazionali per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti – sempre nel pordenonese -, nell’ambito dell’indagine della Squadra Mobile denominata “Bronx”. L’altro avvenimento risale a giugno 2017, quando a Verona, nelle vicinanze dell’Arena, il giovane ha rapinato un cittadino maghrebino, sottraendogli il borsello con iphone e documenti vari, dopo averlo picchiato con un bastone insieme a quattro complici, per poi dileguarsi per le vie del centro: condanna in questo caso per rapina e lesioni, emessa dal Tribunale scaligero.

È emerso anche che nel 2018 l’uomo aveva provato a chiedere il riconoscimento della Protezione Internazionale, rigettato dalla competente Commissione di Gorizia.

Scarcerato per fine pena solo pochi giorni fa, in data 21 giugno, il giovane verrà allontanato a breve dal territorio nazionale in via definitiva.