TICKET TROPPO ALTI, ZAIA REPLICA A CITTADINANZA ATTIVA

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, replica al report di Cittadinanza Attiva, che ha sostenuto che i veneti pagherebbero una quota più elevata di ticket sanitari del resto dei cittadini italiani. “Nessuno contesta che la quota di compartecipazione media italiana alla spesa sanitaria sia di 47 euro contro i 61,7 del Veneto (dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze). Ma Cittadinanza Attiva - Tribunale del Malato commette numerosi ed elementari errori nella lettura dei dati (elaborati dal Mef e non da loro) e omette faziosamente di indicarne le reali motivazioni. Siccome ci si fa vanto della parola ‘cittadino’, vorremmo aiutare tutti - compresa Cittadinanza Attiva - a capire che il dato dei 61,7 euro attiene - ma non è una novità - alla virtù e alle buone pratiche della Regione Veneto e non a una volontà di mettere le mani nelle tasche dei contribuenti, come dimostra il fatto che siamo gli unici a non aver applicato nessuna addizionale Irpef oltre quella che ci impone lo Stato. Vorrei spiegarlo con chiarezza, in modo definitivo ai cittadini e in modo didascalico particolarmente a Cittadinanza Attiva”.