MILITANTI DI CASAPOUND IN AZIONE A PN

Nella notte i militanti di CasaPound Pordenone hanno affisso uno striscione presso l'ex fiera di Pordenone, riportante la scritta "Profughi presunti, molestie assicurate”, per sottolineare come negli ultimi tempi la situazione riguardante i profughi nel Pordenonese stia progressivamente peggiorando. "Chiaro esempo della gravità della situazione - dichiara il responsabile provinciale del movimento, Emanuele Gibilisco - è il continuo bivacco di profughi nella zona dell'ex fiera, che ha anche costretto ad oscurare i vetri della palestra dove le giovanissime allieve di ginnastica ritmica sono state a quanto pare filmate di nascosto. Inoltre lo scorso 22 marzo, presso il reparto di psichiatria una degente è stata presunta vittima di una violenza sessuale da parte di un profugo ricoverato da un paio di giorni; le indagini sono ancora in corso, anche se il sedicente rifugiato, di nazionalità afghana - è stato arrestato". "È evidente come l’amministrazione non abbia la situazione sotto controllo, complici anche le istituzioni regionali e nazionali. Questa accoglienza forzata non ha più giustificazione, se mai ne ha avuta una. Noi, come CasaPound Italia Pordenone - conclude Gibilisco - una soluzione l’abbiamo proposta parecchie volte ed è quella di spostare tutti i richiedenti asilo direttamente alla Casa del Popolo, in modo che possano nei fatti attuare l'accoglienza indiscriminata da loro a parole tanto predicata".