Sono stati 57, complessivamente, i lavoratori socialmente utili impiegati, nelle mansioni più varie, dal Comune di San Donà di Piave durante il 2015. Mentre nei primi mesi del 2016 ne sono stati impiegati 28. «Sono numeri importanti e ringrazio questi lavoratori per il loro impegno – aggiunge il sindaco – augurando loro di stare il meno possibile con noi, in quanto hanno trovato un impiego più stabile». Più precisamente, una parte di essi rientra tra i lavori socialmente utili propriamente detti, impieghi mirati alla qualificazione professionale in settori innovativi e alla realizzazione di progetti con carattere straordinario. Altri rientrano nella categoria dei lavori di pubblica utilità, mirati alla creazione di occupazione in nuovi bacini d'impiego. Svolgono orario ridotto, per legge non superiore alle 20 ore settimanali e sono a carico di uno specifico fondo del Ministero del lavoro. «Le esigenze dell’ente locale, che risente fortemente della progressiva riduzione del personale, sono occasione per dare l’opportunità a delle persone di non allontanarsi dal mondo del lavoro – commenta l’assessore alle opportunità sociali Maria Grazia Murer – e valorizzare le loro professionalità».